OpenAI, la società di intelligenza artificiale nota per il suo chatbot ChatGPT, ha annunciato che sta temporaneamente disattivando la funzione "Naviga con Bing" a causa di problemi relativi ai contenuti.
Questa funzione era disponibile per gli abbonati ChatGPT Plus, consentendo al chatbot di cercare informazioni recenti su Bing per migliorare la sua conoscenza.
"Abbiamo scoperto che la beta di 'ChatGPT Browse with Bing' a volte potrebbe mostrare contenuti in modi che non sono in linea con il nostro intento", ha dichiarato OpenAI nel suo annuncio ufficiale. "Ad esempio, ci sono stati casi in cui la funzione potrebbe inavvertitamente soddisfare una richiesta per il testo completo di un URL."
Questa mossa segue un'ondata di recenti azioni legali contro OpenAI, che sfidano le leggi sul copyright e sulla privacy.
Controversie sul copyright e sulla privacy
OpenAI è coinvolto in molteplici controversie legali.
Una recente denuncia legale sostiene che OpenAI abbia utilizzato libri protetti da copyright come dati per addestrare i sistemi di intelligenza artificiale senza ottenere il permesso o pagare gli autori.
Questa accusa, denominata Tremblay v. OpenAI Inc., afferma che ChatGPT può riassumere le opere degli autori, suggerendo così di aver assorbito i contenuti dei libri protetti da copyright.
Un'altra causa per presunto furto di dati, PM v. OpenAI LP, accusa OpenAI di raccogliere dati da centinaia di milioni di utenti senza ottenere il consenso appropriato.
L'affermazione afferma che OpenAI ha collaborato con piattaforme come Snapchat, Spotify, Stripe, Slack e Microsoft Teams per raccogliere segretamente i dati degli utenti.
I risultati legali potrebbero guidare il futuro dell'IA
Questi casi possono potenzialmente rimodellare il futuro dell'IA stabilendo precedenti legali chiave in materia di privacy e copyright.
Se il tribunale dovesse pronunciarsi a favore dei querelanti, OpenAI potrebbe incorrere in sanzioni pecuniarie.
Inoltre, le autorità di regolamentazione potrebbero aumentare il controllo di OpenAI, portando a normative più severe.
Da un lato, una sentenza contro OpenAI potrebbe soffocare l'innovazione dell'IA. Se le aziende vengono colpite con pesanti multe ogni volta che un sistema di intelligenza artificiale fallisce, potrebbe scoraggiare il progresso continuo.
D'altra parte, si sostiene che la regolamentazione e la responsabilità siano necessarie per garantire che l'IA sia sviluppata in modo sicuro e per gli scopi giusti.
In sintesi
La funzione "Browse With Bing" di ChatGPT Plus è disattivata "per precauzione".
OpenAI afferma che sta risolvendo la funzione "per fare bene ai proprietari dei contenuti" e la ripristinerà il prima possibile.
Immagine di presentazione: ssi77/Shutterstock