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Continuando a parlare d’ottimizzazione è necessario trattare, anche in breve dell’importanza per la vostra pagina web della formattazione delle URL.
E’, infatti, noto, che Google (motori di ricerca più in generale) che particolarmente non apprezzano le URL con querystring come l’esempio sotto:
/pagina.php?id=123
IL risultato è ancora peggiore in caso di articolate e complesse querystring come l’esempio sottostante:
/pagina.php?id=123&lang=it&templ=silver&sessid=12345ABCDE...
Se lo scopo è di avere un buon posizionamento di una o più pagine web, URL come queste sono davvero poco consigliate. E’ evidente, quindi, che anche le URL hanno un’importante rilevanza se si parla di posizionamento nei motori di ricerca.
Analizziamo ora alcune regole corrette da mettere in atto per avere delle ottimizzate URL, o ancora migliore, delle URL “Search Engine Friedly”.
La scelta del nome del dominio
Il nome del dominio, come prima cosa da scegliere. Fa parte dell’URL di un sito web, quindi, è di certo in grado d’incidere sul SEO aspetto del vostro sito web. Fino a qualche anno fa, in realtà, i domini con ottimizzazioni SEO, in altre parole basati sulle combinazioni di alcune chiavi (keyword), erano in grado d’ottenere risultati ottimi nelle SERP, tanto è vero che le persone dedicate alla qualità dei motori di ricerca (Google principalmente) hanno deciso di recente d’intervenire sull’algoritmo per diminuire l’impatto, che comunque rimane non rilevante.
Se questo non l’avete mai messo in opera, è opportuno scegliere con cura il nome da dare al dominio da registrare. Se per esempio, la scelta è di creare un sito che parla di sport, si può scegliere qualcosa del genere:
www.sport.it;
www.calciosport.it;
www. notiziesport.it;
www. Seriaasport.it
www.campionatocalciosport.it
Struttura delle URL
E’ opportuno usare sempre dei brevi URL senza querystring o limitare il tutto nello stretto indispensabile.
Teoricamente non ci sono limiti particolari alla lunghezza di un’URL, ma il suggerimento o più un vero consiglio è di non andare oltre le 250 battute (caratteri) complessivi. Inoltre, è opportuno considerare brevi URL sono migliori di quelle più lunghe.
Una soluzione corretta è quella di rimarcare, all’interno dell’URL delle pagine singole, la struttura del sito, come l’esempio sotto:
www.vostrosito.it/categoria/sotto-categoria/pagina.html
Infatti, una struttura simile, non solo è un arricchimento dell’URL d’importanti chiavi ma anche un grande aiuto per gli spider a capire la struttura del sito stesso.
URL: inserire le chiavi (Keyword)
Una consolida tecnica consiste nell’inserimento nelle URL le chiavi della pagina (Keyword), per esempio:
/spartiti/nessun-dorma.turandot.html
/autori/opere-giacomo-puccini.html
/programmazione/teatro-petruzzelli-bari.html
Il suggerimento per l’ambiente SEO è di usare sempre il trattino “-“ e non “_” (underscore) per separare le diverse chiavi.
Nell'ambiente SEO si consiglia di utilizzare, all’interno dell’URL, sempre il trattino "-" e non l'underscore "_" per separare le diverse keyword.
L'URL Rewriting
Se il vostro sito web sia di nuova creazione e con un numero di pagine piccolo, non sarà un particolare problema, l’uso delle URL nel modo appena visto. Molto più complicato se il sito è già preesistente e con moltissime pagine web.
Infatti, questo tipo di siti, sono costruiti normalmente mediante linguaggi di scripting come ASP e PHP e utilizzano database per memorizzare il contenuto. In questo caso, quindi, sarà impossibile scrivere in modo manuale le pagine assegnando corrette URL. In questo caso, quindi, il suggerimento è di usare specifiche tecniche di URL Rewriting.
E’ opportuno rammentare che parte maggiore dei CMS in circolazione, come WordPress, integrano in modo nativo un supporto per riscrivere le URL, mentre se lo sviluppo CMS è stato effettuato da voi stessi, il suggerimento è d'adottare delle tecniche di riscrittura (rewriting) per questo vi suggerisco di non perdere la lettura degli articoli tecnici a seguire:
Per concludere, ora siete in grado di ottimizzare il codice (utilizzo dei meta-tag e uso corretto dei tag HTML), oltre che imparato correttamente a formattare le vostre URL.
Nelle seguenti lezioni affronteremo ulteriori e rilevanti tematiche per on-site ottimizzazione.
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