Poiché la tecnologia AI svolge un ruolo sempre più significativo nella pubblicità, Google riconosce che i marchi hanno bisogno di un maggiore controllo su dove vengono visualizzati i loro annunci.
Per affrontare questa sfida, Google Ads sta lanciando due nuove opzioni:
- Restrizioni relative al brand per le parole chiave a corrispondenza generica nelle campagne sulla rete di ricerca
- Esclusioni di brand nelle campagne Performance Max.
Restrizioni del marchio nelle campagne di ricerca
I tipi di corrispondenza delle parole chiave generici abbinati agli algoritmi Smart Bidding di Google possono aiutare gli annunci a raggiungere un pubblico pertinente e generare conversioni.
Tuttavia, alcuni inserzionisti fanno fatica a utilizzare la corrispondenza generica per le loro campagne di brand per evitare traffico e clic non correlati al brand.
Per assistere gli inserzionisti, Google sta lanciando restrizioni sulle parole chiave del marchio per la corrispondenza generica a livello globale.
Questa funzione consentirà agli inserzionisti di impostare i termini relativi al brand come parole chiave a corrispondenza generica, ma li limiterà solo a mostrare annunci per le ricerche che includono il nome del brand.
Ciò consente agli annunci di raggiungere più persone e migliorare le prestazioni rispettando le linee guida del marchio.
Esclusioni di brand nelle campagne Performance Max
Google aveva precedentemente annunciato che le campagne Performance Max avrebbero la possibilità di escludere marchi specifici.
Dopo aver testato la funzione, Google la rende disponibile a tutti gli inserzionisti.
Le esclusioni di brand consentono agli inserzionisti di scegliere di non pubblicare i propri annunci nell'inventario di Search e Shopping di determinati brand.
Gli inserzionisti possono impedire a nomi di brand specifici di mostrare i propri annunci. Inoltre, possono bloccare gli errori di ortografia del nome del loro marchio o dei nomi dei marchi in altre lingue o escludere i nomi dei marchi della concorrenza.
Google Ads fornisce un ampio elenco dei principali marchi che gli inserzionisti possono scegliere di escludere e gli inserzionisti possono richiedere a Google di aggiungere eventuali marchi mancanti da tale elenco.
Il blocco di questi brand non pertinenti contribuisce a garantire che gli annunci vengano visualizzati solo per le ricerche più pertinenti.
Diverso dalle parole chiave a corrispondenza inversa
Forse ti starai chiedendo in che modo le esclusioni di brand differiscono dalle parole chiave a corrispondenza inversa.
Le esclusioni di brand e le parole chiave a corrispondenza inversa sono strumenti utilizzati dagli inserzionisti per controllare il posizionamento degli annunci, ma funzionano in modo diverso per scopi diversi.
Le esclusioni di brand impediscono la visualizzazione degli annunci su siti o app specifici, mentre le parole chiave a corrispondenza inversa impediscono la visualizzazione degli annunci accanto a determinati termini o frasi di ricerca.
Sebbene entrambi aiutino gli inserzionisti a limitare dove vengono visualizzati i loro annunci, operano in modi unici e svolgono funzioni separate.
Per ulteriori informazioni su queste funzionalità e su come utilizzarle, consulta la pagina della guida di Google.
Immagine di presentazione: IB Photography/Shutterstock