Un nuovo rapporto commissionato da Google stima che le tecnologie di intelligenza artificiale potrebbero aggiungere oltre 400 miliardi di sterline all'economia del Regno Unito entro il 2030.
Il rapporto, compilato dalla società di consulenza Public First, ha analizzato come gli strumenti e i servizi di Google consentano guadagni di produttività, aumentando l'accesso ai posti di lavoro per le persone con disabilità e fornendo alle persone una formazione sulle competenze digitali.
Guadagni di produttività grazie all'intelligenza artificiale
L'analisi ha rilevato che le innovazioni AI di Google e altri potrebbero far risparmiare al lavoratore medio del Regno Unito oltre 100 ore all'anno, il più grande guadagno dall'avvento della Ricerca Google.
Questi strumenti aiutano ad automatizzare più attività e flussi di lavoro, liberando i lavoratori. Ma molti posti di lavoro saranno trasformati, non eliminati, dall'IA.
L'intelligenza artificiale potrebbe risparmiare oltre 700.000 ore all'anno nel lavoro amministrativo per medici di base e insegnanti. Questa riduzione del carico di lavoro potrebbe alleviare la carenza di personale e liberare oltre 8 miliardi di sterline di risorse del settore pubblico per altri scopi.
Migliorare l'accessibilità attraverso l'intelligenza artificiale
Le tecnologie assistive basate sull'intelligenza artificiale potrebbero aiutare oltre 1 milione di persone con disabilità nel Regno Unito a entrare o rientrare nella forza lavoro, aggiungendo 30 miliardi di sterline all'anno all'economia. Attualmente, le persone con disabilità hanno un terzo in meno di probabilità di essere impiegate.
Le tecnologie assistive includono interfacce basate sulla voce, testo predittivo e strumenti di traduzione. Possono rendere l'informatica più accessibile.
Ad esempio, gli strumenti di intelligenza artificiale possono generare automaticamente didascalie che potrebbero migliorare la capacità delle persone di connettersi con gli altri e riconquistare l'indipendenza.
Formazione sulle competenze digitali con l'intelligenza artificiale
I tutor di intelligenza artificiale e gli assistenti di programmazione potrebbero facilitare l'apprendimento di competenze digitali cruciali, aumentando la produttività del Regno Unito di 4,8 miliardi di sterline all'anno.
Circa il 35% delle imprese ha bisogno di aiuto per trovare candidati con forti competenze digitali, mentre il 39% dei disoccupati afferma che la mancanza di alfabetizzazione digitale è un ostacolo all'ottenimento di un lavoro.
Dal 2015, Google ha formato oltre 1 milione di persone nel Regno Unito sulle competenze digitali attraverso i suoi programmi.
Un nuovo fondo per l'innovazione sociale per l'intelligenza artificiale britannica
Il Social Innovation Fund on AI di Google.org assegnerà finanziamenti per un valore di 1 milione di sterline agli imprenditori sociali con sede nel Regno Unito che utilizzano l'IA a beneficio delle loro comunità.
Gli imprenditori selezionati riceveranno sovvenzioni in denaro, tutoraggio e supporto per l'accelerazione dal team di Google for Startups Accelerator.
Gli imprenditori sociali interessati possono registrarsi sul sito Web di Social Tides.
Analisi
Molti guadagni di produttività e risparmi sui costi previsti nel rapporto di Google derivano dall'automazione di attività di routine come la pianificazione, l'immissione di dati e le query del servizio clienti.
Il lavoro di livello superiore che coinvolge il ragionamento, la risoluzione dei problemi e la creatività è più difficile da automatizzare e richiede il giudizio umano.
Il rapporto si concentra sulla forza lavoro, ma non esamina da vicino in che modo l'IA potrebbe avere un impatto diverso su professioni, livelli di abilità o gruppi demografici specifici.
Il fondo per l'innovazione sociale di Google fornirà sovvenzioni e supporto per progetti di intelligenza artificiale volti ad aiutare le comunità. Tuttavia, alcuni critici sostengono che le grandi aziende tecnologiche dovrebbero fare di più per affrontare i problemi sociali che le loro tecnologie potrebbero peggiorare o amplificare, come la diffusione della disinformazione o la precarietà del lavoro.
Sebbene il fondo possa guidare un cambiamento positivo, le più ampie responsabilità di Google sull'IA rimangono contestate.
Fonte: Google
Immagine di presentazione: Molly/Shutterstock