Google ha annunciato la sua decisione di rimuovere i collegamenti alle notizie canadesi dai suoi prodotti Search, News e Discover in risposta alla recente legge canadese C-18.
Sfortunatamente, abbiamo preso la difficile decisione che, quando entrerà in vigore la legge C-18, rimuoveremo i link alle notizie canadesi dai nostri prodotti Search, News e Discover. https://t.co/ilWrF1uRuS pic.twitter.com/wMdoignNlC
— Google Canada (@googlecanada) 29 giugno 2023
In questo articolo, approfondiremo l'Online News Act e il modo in cui Bill C-18 ha spinto le principali piattaforme tecnologiche come Google e Meta a implementare modifiche alla ricerca e alle piattaforme social che avranno un impatto sull'accesso dei canadesi alle notizie online.
Che cos'è la legge sulle notizie online
Bill C-18, noto come Online News Act, è un atto legislativo introdotto in Canada per regolamentare gli intermediari digitali come i motori di ricerca e le piattaforme di social media che diffondono contenuti di notizie, affrontando il rapporto tra queste piattaforme digitali e le aziende di notizie.
Fondamentalmente, la legge mira a stabilire un quadro per le aziende di notizie in Canada per negoziare un compenso con le piattaforme digitali che distribuiscono i loro contenuti. Ciò è in risposta agli squilibri percepiti nel potere contrattuale tra queste entità.
Le testate giornalistiche idonee ad avviare questo processo di contrattazione devono soddisfare criteri specifici, tra cui operare all'interno del Canada e impiegare almeno due giornalisti.
Se le trattative sono improduttive, la legge prevede un processo di arbitrato dell'offerta finale. Ciò comporta che una giuria indipendente esamini le offerte finali di entrambe le parti e prenda una decisione vincolante, considerando il valore apportato sia dalla piattaforma digitale che dal business delle notizie.
La legge è strutturata per allinearsi alla Carta canadese dei diritti e delle libertà. Mira ad essere coerente con la libertà di espressione e l'indipendenza giornalistica.
La risposta di Big Tech
In risposta al disegno di legge C-18, Google e Meta hanno compiuto il passo significativo rimuovendo i contenuti delle notizie dalle loro piattaforme in Canada.
Con il quadro della legge che richiede negoziazioni per il risarcimento e il potenziale di decisioni arbitrali vincolanti, questi giganti della tecnologia potrebbero essere preoccupati per l'imprevedibilità e le implicazioni finanziarie di tali impegni.
La loro decisione di rimuovere i contenuti delle notizie potrebbe indicare come valutano il rapporto costi-benefici del rispetto del nuovo contesto normativo rispetto al valore che derivano dalla distribuzione dei contenuti delle notizie nel mercato canadese.
Evidenzia inoltre le sfide e le complessità nel trovare una via di mezzo che soddisfi sia gli interessi delle piattaforme digitali che le aziende di notizie all'interno dei quadri normativi.
Dichiarazione ufficiale di Google sulla rimozione dei collegamenti alle notizie nella ricerca
In un recente post sul blog, Kent Walker, President of Global Affairs per Google e Alphabet, ha dichiarato:
Il Governo non ci ha dato motivo di ritenere che il processo normativo potrà risolvere con la normativa le questioni strutturali. Di conseguenza, abbiamo informato il governo che abbiamo preso la difficile decisione che, quando la legge entrerà in vigore, rimuoveremo i link alle notizie canadesi dai nostri prodotti Search, News e Discover e non saremo più in grado di gestire Google News Showcase in Canada.
Google ha espresso preoccupazione per il requisito legislativo del pagamento per la visualizzazione di link di notizie, che definisce "tassa sui link".
Secondo il recente aggiornamento, Google ha visto questo aspetto della legge portare all'incertezza del prodotto ed esporre la società a responsabilità finanziaria illimitata.
Inoltre, Google ha osservato che il governo canadese non aveva fornito garanzie che il processo normativo potesse rettificare ciò che la società considera problemi strutturali all'interno della legislazione.
Nonostante il suo dichiarato impegno nei confronti del giornalismo canadese attraverso programmi e partnership, incluso Google News Showcase, Google ritiene impraticabile l'attuale forma di Bill C-18. Pertanto, Google ha rimosso i collegamenti alle notizie, un processo che aveva testato all'inizio del 2023.
La società ha rivelato i suoi sforzi nel fornire feedback, raccomandare modifiche e approvare un modello alternativo che prevede un fondo indipendente per il giornalismo.
Tuttavia, Google ha affermato che i suggerimenti non sono stati presi in considerazione, il che ha suscitato preoccupazioni sull'impatto della legge sull'accesso alle notizie e sulla portata dei giornalisti in Canada.
La società aspira a mantenere la trasparenza con i canadesi e gli editori, ma esprime apprensione per le conseguenze del disegno di legge C-18 se il governo non dovesse affrontare le sue preoccupazioni in futuro.
Sulla base dei dati di Similarweb, le notizie e i media ricevono in media il 20% o più del traffico dalle ricerche organiche. Google detiene il 92% della quota di mercato della ricerca in Canada.
Screenshot da Similarweb, giugno 2023
Meta non negozierà con il Canada sulla proposta di legge C-18
In un'intervista a CBC News, Rachel Curran, Head of Public Policy per Meta Canada, ha discusso la risposta di Meta all'Online News Act.
Meta ha anche pubblicato un aggiornamento con la sua decisione di interrompere la disponibilità di contenuti di notizie su Facebook e Instagram per gli utenti in Canada.
L'azienda ha condotto test sui prodotti per prepararsi a questa mossa, interessando una piccola parte degli utenti canadesi. Meta ha sottolineato che mentre i contenuti delle notizie non saranno disponibili, altri servizi e prodotti, inclusa la connessione con amici e familiari, strumenti aziendali e funzionalità di supporto della comunità, funzioneranno normalmente.
Inoltre, Meta ha dichiarato che manterrà i suoi sforzi per combattere la disinformazione attraverso la sua rete globale di verifica dei fatti.
Secondo Meta, i cambiamenti avrebbero un impatto sui notiziari canadesi e internazionali. Sebbene questi punti vendita abbiano ancora accesso ai propri account e pagine e possano pubblicare collegamenti e contenuti di notizie, alcuni contenuti non saranno visibili agli utenti in Canada.
Nick Chegg, presidente degli affari globali di Meta, ha rilasciato una dichiarazione sull'effetto che questi cambiamenti avrebbero sui notiziari.
Stimiamo che Facebook Feed abbia inviato agli editori di notizie registrati in Canada più di 1,9 miliardi di clic nei 12 mesi fino ad aprile 2022. Ciò equivale a un marketing gratuito che stimiamo valga più di $ 230 milioni. Gli editori scelgono di condividere i loro contenuti perché indirizza il traffico verso i loro siti web. Li aiuta a vendere più abbonamenti, aumentare il loro pubblico e mostrare i loro annunci a più persone di quante ne avrebbero altrimenti.
Meta è stato esplicito nel criticare l'Online News Act, descrivendolo come fondamentalmente imperfetto per aver trascurato le dinamiche delle loro piattaforme e le preferenze degli utenti.
La società ha ritenuto che la legislazione non considerasse il valore delle piattaforme di Meta per gli editori di notizie.
Justin Trudeau, primo ministro del Canada, ha definito la risposta di Meta "deludente".
Secondo Statcounter, Facebook e Instagram detengono quasi il 60% della quota di mercato dei social media in Canada.
Screenshot da Statcounter, giugno 2023
Il futuro delle notizie online in Canada
L'emanazione dell'Online News Act del Canada, Bill C-18, segna un momento critico nel rapporto tra le piattaforme digitali e le aziende di notizie.
La legge affronta gli squilibri nel potere contrattuale e compensa i notiziari per il loro contenuto. Tuttavia, le risposte di Google e Meta indicano una riluttanza da parte dei giganti della tecnologia ad adattarsi al nuovo quadro normativo, portando alla rimozione dei contenuti delle notizie canadesi.
Questo sviluppo solleva domande essenziali sul futuro della diffusione delle notizie attraverso piattaforme digitali in Canada e sulle dinamiche in evoluzione della regolamentazione, della tecnologia e del giornalismo.
L'efficacia e le conseguenze del disegno di legge C-18 saranno attentamente monitorate in Canada e in altri alle prese con problemi simili.
Immagine in primo piano: JHVEPhoto/Shutterstock