Google ha fornito dettagli essenziali sulle sue soluzioni per la privacy e la misurazione nel suo manuale di marketing digitale.
Il playbook del marketing digitale è tempestivo tra le aspettative sulla privacy dei consumatori in corso e in continua evoluzione e le normative imminenti come il divieto di Montana TikTok e l'AMERICA Act.
Nella guida di 31 pagine, Google delinea gli aggiornamenti necessari per gli inserzionisti che influenzeranno il modo in cui viene misurata la performance e come connettersi con i consumatori in modo significativo.
Il playbook introduce come i diversi attori chiave, come operatori di marketing, agenzie e dirigenti, svolgono un ruolo fondamentale nel futuro della pubblicità mantenendo la privacy al primo posto.
Costruire relazioni con dati proprietari
La prima sezione del playbook di Google è dedicata alla creazione di una strategia di dati proprietari.
Google sottolinea l'importanza di fornire uno scambio di valore significativo e appropriato per rafforzare le relazioni con i clienti.
Parte della creazione di fiducia nell'acquisizione di dati di prima parte consiste nel dare al consumatore il controllo delle proprie informazioni. È qui che entra in gioco la politica ATT (App Tracking Transparency) di Apple per le app iOS. Gli inserzionisti devono esaminare le norme ATT e determinare l'azione migliore per ottenere il consenso nelle proprie app iOS.
Un altro componente fondamentale di una strategia di dati di prima parte è l'integrazione di fonti di dati e piattaforme, come una piattaforma CRM, negli strumenti pubblicitari e di misurazione di Google, come Google Ads e Google Analytics.
Strumenti e piattaforme per misurazioni accurate
Nel secondo capitolo del playbook del marketing digitale, Google delinea le aree fondamentali dell'apprendimento:
- Creazione di una solida base di tagging
- Misurazione delle conversioni più accurata con dati proprietari e machine learning.
- Collegamento e integrazione di più origini dati in Ads Data Hub
- Misurazione delle app incentrata sulla privacy
- Il passaggio a Google Analytics 4 per la misurazione
- Come sarà il futuro della misurazione.
Tagging a livello di sito
Non sorprende che le campagne di marketing siano sempre più difficili da monitorare.
La soluzione di Google? Adotta una solida infrastruttura di codifica a livello di sito.
Google offre numerose opzioni per la codifica a livello di sito, tra cui:
- Il Tag di Google
- Gestore tag di Google
- Google Tag Manager 360
Per una maggiore privacy e sicurezza, la codifica lato server è disponibile per entrambe le versioni di Google Tag Manager.
Modellazione della conversione
Un altro modo in cui Google si è adattato ai cambiamenti della privacy è l'introduzione delle conversioni avanzate per il web. Questo tipo di monitoraggio delle conversioni consente ai tag a livello di sito di raccogliere dati proprietari (dopo il consenso dell'utente), che vengono quindi inviati a Google.
Google abbina i dati sottoposti ad hashing agli account Google a cui è stato eseguito l'accesso per attribuire le conversioni appropriate agli annunci della rete di ricerca e di YouTube.
È qui che entra in gioco la modellazione della conversione.
Per Google, la modellazione delle conversioni rimarrà una componente chiave delle loro soluzioni di misurazione.
La modellazione delle conversioni utilizza l'apprendimento automatico per acquisire e incrociare i diversi segnali per migliorare le prestazioni.
Google ha dichiarato nel playbook:
Ove possibile, integriamo direttamente il modello di conversione nei prodotti pubblicitari di Google,
quindi troverai automaticamente questi dati modellati nella colonna dei rapporti sulle conversioni. Questo ti dà un'idea di
conversioni che altrimenti non avresti registrato, come le restrizioni della piattaforma che limitano l'uso di terze parti
cookie o altri identificatori.
Ads Data Hub per i professionisti del marketing utilizza BigQuery per aggregare i dati proprietari e li unisce ai dati delle campagne pubblicitarie a livello di evento di Google. Garantisce inoltre che i dati personali degli utenti siano protetti attraverso controlli sulla privacy e non siano mai disponibili per gli inserzionisti.
App incentrata sulla privacy e misurazione GA4
A seguito dell'implementazione della politica ATT di Apple, i professionisti del marketing dovrebbero dare la priorità all'implementazione della misurazione delle conversioni sul dispositivo e dell'SDK di Google Analytics per Firebase per le loro app.
La misurazione delle conversioni su dispositivo consente alle interazioni degli utenti con gli annunci per app di corrispondere alle conversioni di app, il tutto senza che l'identificazione dell'utente lasci il dispositivo dell'utente.
L'SDK Firebase può essere aggiunto alle app Android e iOS, consentendo funzionalità di misurazione multipiattaforma.
Per soddisfare le aspettative sulla privacy, Google Analytics 4 dispone di machine learning avanzato per aiutare a colmare le lacune nei dati dei clienti.
Ciò include la conversione e la modellazione comportamentale all'interno della proprietà GA4. Per impostazione predefinita, viene utilizzato automaticamente il modello di conversione basato sui dati. Tuttavia, gli inserzionisti possono modificare i modelli predefiniti.
Aggiornamenti sulla privacy sandbox
Introdotta per la prima volta nel 2019, Privacy Sandbox continua a evolversi.
Le soluzioni di tag di Google sono progettate per l'integrazione con l'API per i rapporti sull'attribuzione di Privacy Sandbox.
Ciò significa che l'API di reporting riporterà le informazioni solo in un modo che non condivide le caratteristiche dell'identità del consumatore. Gli inserzionisti possono aspettarsi più dati aggregati sul monitoraggio delle conversioni.
Utilizzo di Platform Insights per favorire la crescita
L'ultimo capitolo del playbook del marketing digitale di Google si concentra sull'azione utilizzando i primi due capitoli.
Delinea:
- Come coinvolgere il pubblico proprietario su larga scala
- Usare l'intelligenza artificiale per scoprire nuovi segmenti di pubblico
- Rimani aggiornato sulle modifiche alla privacy
Con i dati proprietari, i professionisti del marketing possono adottare Customer Match per raggiungere gli utenti su proprietà di Google come Ricerca, Gmail, YouTube e Shopping. I dati proprietari funzionano bene con i modelli Smart Bidding di Google per ottimizzare il ROI.
Per espandere la copertura al di fuori dei segmenti di pubblico di dati proprietari, i professionisti del marketing possono utilizzare i segmenti di pubblico di Google che aggregano una varietà di segnali utilizzando l'intelligenza artificiale per raggiungere i segmenti di pubblico di destinazione. Questi segnali includono:
- Informazione demografica
- Interessi basati sull'attività web e app
- Contesto durante l'asta in tempo reale
L'API Topics nella Privacy Sandbox ora supporta gli annunci basati sugli interessi, il che significa che il browser di un utente può far luce sugli interessi dell'utente senza tenere traccia dell'attività specifica del sito.
Riepilogo
Il playbook del marketing digitale di Google riassume molti annunci fatti negli ultimi 6-12 mesi.
Indipendentemente dal fatto che i professionisti del marketing abbiano già introdotto una strategia sulla privacy o abbiano appena iniziato, la guida è un ottimo punto di partenza.
Ottieni il playbook completo da Google qui.
Immagine di presentazione: KorArkaR/Shutterstock