In questo periodo si è parlato molto dell’indicizzazione mobile di Google, ora è il momento del cambiamento per i webmaster.
I cinque modi per ottimizzare gli elementi tecnici e contenuti in loco per ottenere successo nell’innovativo mondo mobile.
Jim Yu esperto nel settore, ha voluto condividere, le cinque modalità, in cui i webmaster possono eseguire l’ottimizzazione degli elementi tecnici e contenuti in loco, per ottenere un ottimo successo nell’innovativo mondo mobile.
Dopo un’attesa abbastanza lunga, il motore di ricerca più utilizzato al mondo, in altre parole Google, ha cominciato a pubblicare il proprio indice “Mobile First”. Questo indice, già annunciato nel 2016, è una diretta risposta a uno dei più indicativi cambiamenti, per quanto riguarda il comportamento negli ultimi anni dei consumatori: l’arrivo sul mercato degli smartphone.
Lo scorso anno, la ricerca ha evidenziato come l’arrivo del dispositivo rappresenta più della metà del totale traffico, per questo Google avrebbe dato inizio alluso di un software specifico, per l’esecuzione della scansione e quindi l’indicizzazione dei contenuti dei dispositivi mobile.
Lo scopo di Google è di lanciare in tutto il mondo questa indicizzazione mobile, in un’azione che vedrà il motore di ricerca accedere alla mobile versione di siti web per classificare e indicizzare i contenuti. Lo stesso vale, anche se l’utenza utilizza, per la ricerca il classico PC fisso.
Google intervisterà l’indice del mobile contenuto per ricercare la più autorevole e pertinente risposta. La mobile versione del vostro sito web si trasformerà in quella principale quando l’indice sarà in uso in modo effettivo.
Non sono mancate le speculazioni causato da un grande caos che si è infiammato dopo il primo annuncio, tuttavia, a oggi, il tempo delle supposizioni è ormai passato e si hanno a disposizione i primi dati.
I marketer di ricerca devono necessariamente stare al livello più elevato per offrire garanzie che i loro siti web siano ben ottimizzati per smartphone e Tablet e in privilegiata posizione per ottenere dei vantaggi da questo nuovo sviluppo.
I cinque consigli che andremo a spiegare in quest’articolo, dovrebbero offrire degli essenziali input per la totalità degli esperti SEO e quindi per l’ottimizzazione di Google (motori di ricerca in generale), in modo particolare quando completamente saremo nella nuova era del “Mobile First”.
Monitorare l’attività per la scansione dei motori di ricerca
Google spedirà una notifica mediante la vostra Search Console, questo quando il vostro sito web sarà passato all’indice Mobile First. Una buona notizia di certo, tuttavia, i possessori dei siti vorranno ulteriormente approfondire le attività delle scansioni, in modo dettagliato, del motore di ricerca, sia prima sia dopo il passaggio.
Analizzando i dati ottenuti dal file registro, è fattibile visionare come i robot di Google accedono ai siti web e cosa avvistano quando giungono. Questo contrassegnerà tutte le attività eseguite nei contenuti per i dispositivi mobile e quindi evidenzierà eventuali difformità con le versioni per PC fisso (desktop).
Questi pattern potrebbero non essere per forza conclusi, in quanto saranno presenti delle fluttuazioni mentre il motore di ricerca esegue il test.
Un accrescimento delle attività da parte degli user agent per mobile potrebbe essere seguito da una diminuzione della quantità di localizzatori (URL) visitati tutti i giorni mentre il motore di ricerca tenta di regolare al meglio le prestazioni del vostro sito web.
Dopo di questo, sappiamo bene che il motore di ricerca proverà la prontezza di ogni sito web in una specie d’isolamento, quest’analisi, quindi, sarà di grande aiuto per identificare e anche risolvere problematiche eventuali di scansione.
Per fare un esempio, se ci sono delle differenze importanti nella struttura di collegamento delle versioni per dispositivi mobile rispetto al classico desktop, questo sarà un elemento essenziale di Google per la valutazione e anche una problematica che deve essere risolta dai webmaster.
Detto tutto questo, l’indice Mobile First è già arrivato, quindi è consigliabile considerarlo se vogliate almeno mantenere o anche accrescere la visibilità del vostro sito web.
Capire bene la strada che percorre l’utenza mobile
La concentrazione che l’utenza dedica a un testo o a una pagina web è ancora più fugace, se parliamo di dispositivi mobile, quindi è “obbligatorio” capire al meglio i nuovi concetti.
Durante questi momenti brevi d’attenzione dell’utenza, i marchi possono coinvolgere la clientela potenziale quando hanno necessità informative di qualsiasi genere.
Questo vuole che la richiesta dell’utenza incontri i mirati brand nel rispondere alla fonte della domanda, che può essere soddisfatta solo tramite una strategia che si basa sui dati.
Immettendo i segnali lasciati dall’utenza nel vostro piano di “content marketing”, avrete la possibilità di andare oltre le Keywords per giungere al centro e quindi all’obiettivo delle richieste dell’utenza.
Questa situazione di domanda, come preciso scenario è essenzialmente non uguale alla versione fissa, quindi ogni brand commerciale dovrebbe considerare al primo posto il mondo Mobile First.
I dispositivi mobile condividono e ottengono maggiori dati nei confronti della versione desktop, creando opportunità nuove per i contenuti di collaborazioni con nuovi canali di marketing nel fornire innovative esperienze sul mobile.
Questo scenario potrebbe mettere in atto una strategia di vocale ricerca specifica a micro-momenti. Tutti questi dati dovrebbero essere usati per la mappatura della struttura del percorso dell’utenza mobile, che quindi può essere molto frequentato da contenuti maggiormente personalizzati.
Offrire contenuti perfetti per la versione mobile
Uno dei maggiori errori nell’indice MF è che se si ha un sito reattivo, non c’è molto da fare per l’approntamento. Infatti, per taluni, il caso potrebbe essere proprio questo, ma soltanto se i vostri contenuti sono già rivolti a un’utenza con Tablet e smartphone.
Se i vostri contenuti sono uguali per la totalità dei dispositivi, non possono esserci garanzie di classifiche stabili.
La specifica ricerca di BrighEdge ha preso nota che quasi l’80% delle keyword restituisce dei diversi esiti su desktop e mobile, questo evidenzia che l’utenza si attende contenuti non uguali secondo il contesto di ricerca.
Diversi marchi hanno una considerazione dell’indice MF come una buona occasione per offrire una migliore esperienza per la propria clientela online, che potrebbe premiarla con più elevate classifiche.
Senza necessariamente commettere degli errori, le persone che non investono il proprio tempo per la personalizzazione dei contenuti potrebbero perdere la competitiva sfida.
I più esperti marketer utilizzeranno la loro mappa di viaggio della clientela mobile per capire bene le situazioni in cui questa è alla sua importanza maggiore.
Abbinato con l’attuale analisi per le prestazioni dei contenuti sulla totalità dei dispositivi, sarà possibile una personalizzazione delle risorse di specifici contenuti per fasi diverse del mobile.
I contenti sui dispositivi mobile devono offrire un aiuto all’utenza, per ottenere in modo rapido il loro scopo. Questo può volere richiedere l’incorporazione di applicazioni web progressive in strategie di contenuti mobile per offrire esperienze molto più veloci.
Cominciate proprio con i dati per capire bene dove si trova e di preciso la domanda, quindi escogitate la più appropriata strategia per soddisfare l’utenza, in modo più attenti per quella potenzialmente nuova.
La verifica delle tecniche basi
Il contenuto migliore sul web non è esentato dal mettere in atto le tecniche e pratiche migliori, prima di divenire la perfetta risposta a una domanda di testo (query) e anche verso una vocale ricerca. Una lista veloce di controllo, per la preparazione all’indice MF dovrebbe includere:
– Strutturati dati. Questo markup è un aiuto per Google per recuperare e anche capire i vostri contenuti, che può renderlo uno dei baluardi di una corretta e di successo strategia SEO, sia nell’immediato e sia nel futuro.
– Verificare il sito mobile: Aggiungete il file robot.txt al vostro sito mobile, oltre che verificare con l’uso di Google Search che il testo possa essere scansionato, se state ancora usando un sito “m.”.
– Hreflang. Assicuratevi che la totalità dei tag hreflang sul vostro sito mobile, reindirizzano verso le mobili versioni dei vostri URL.
– Meta-dati: Non è tempo perso riguardare con attenzione i meta-dati e quindi analizzare se c’è la possibilità aumentare la percentuale ottimizzazione di CTR (clic) sulle versioni mobile.
– Utenza e esperienza: Analizzate i vostri dati per visionare sono le strade strette del percorso del vostro sito web. Questi “blocchi” tendono a presentarsi quando l’utenza deve attendere per diverso tempo prima del caricamento del sito, quando il contenuto è solo troppo ampio per essere visionato su un dispositivo mobile, o anche quando devono agire con zoom e pizzicare per leggerlo. Questi sono solo alcuni aspetti da risolvere per rendere il sito più rapido.
– Provare la rapidità di caricamento: Usate il test, molto collaudato, della rapidità di caricamento verso lo smartphone, per capire quali sono le zone che si possono velocizzare.
Se avete dei dubbi per la mobile ottimizzazione, non resta che rendere il sito più rapido.
Impostazione di un quadro nuovo di misurazione
Gli esperti di marketing devono necessariamente essere a conoscenza se i loro contenuti sono in linea con e l’esigenze nuove del SEO e del web, che vanno da una ricerca consapevole fino alla fidelizzazione e conversione dell’utenza.
Il modo del SEO è sempre più perfetto in molte aree, fra queste è compresa quella della misurazione e quindi test di prestazione. L’indice MF è una buona opportunità per l’introduzione di metriche nuove nei rapporti, spingersi oltre i dati per la conversione che fino a oggi sono stati usati.
In abbinamento con metriche del tipo “il tempo di vita del cliente”, i professionisti marketer possono cominciare a nello sviluppo di un’immagine più sfumata della loro clientela.
Questa tipologia d’approccio è di certo un aiuto nell’integrare i contenuti con altre vie di marketing, questo ne aumenta in modo deciso l’impatto della clientela. Tuttavia, rimane essenziale il monitoraggio delle classifiche verso la versione mobile e PC fisso.
Condividere la vocale analisi sia prima sia dopo il passaggio dall’indice MF, di certo rileverà il positivo impatto che c’è, nel mettere in pratica tutti i suggerimenti presenti in questo articolo per rendere il vostro sito web molto più performante.