Una recente discussione sul forum r/BigSEO su Reddit ha rivelato una certa confusione sul trattamento da parte di Google delle immagini WebP quando si tratta di indicizzazione.
John Mueller, un sostenitore della ricerca di Google, ha valutato la questione e ha spiegato perché le immagini WebP vengono visualizzate nel rapporto "Crawled - attualmente non indicizzato" in Google Search Console.
Mueller risponde alle preoccupazioni degli utenti di Reddit
Un utente su Reddit ha sollevato una domanda sulla presenza di molte voci "Crawled - attualmente non indicizzate" relative alle immagini WebP nei report di Google Search Console.
In risposta, Mueller ha chiarito che le immagini WebP non sono indicizzate come pagine HTML perché sono file immagine, non pagine web.
Un altro utente ha chiesto se solo le immagini WebP vengono visualizzate nel rapporto "scansionato - attualmente non indicizzato" o se possono essere visualizzati anche altri formati di immagine (ad es. JPEG, PNG, GIF).
Inoltre, hanno chiesto a Mueller perché le immagini sono incluse nel rapporto se non possono essere indicizzate come HTML e se i file CSS e JS possono anche apparire nel rapporto.
Mueller ha offerto ulteriori chiarimenti, spiegando che questo di solito accade se qualcosa sembra un link di una pagina web che porta all'URL o l'"estensione" appare poco chiara (ad esempio, .php o nessuno).
Ha sottolineato che non crede che il fenomeno sia limitato alle immagini WebP.
Takeaways dall'interazione di Mueller
Le risposte di Mueller su Reddit forniscono preziose informazioni ai proprietari di siti Web e ai professionisti SEO:
- Le immagini WebP e altri formati immagine non sono indicizzati come pagine HTML.
- I file di immagine possono essere visualizzati nel rapporto "Scansionato – attualmente non indicizzato" se un collegamento sembra l'URL di una pagina web o se l'estensione non è chiara.
Cos'è WebP?
WebP è un formato di immagine sviluppato da Google nel 2010. Ha attirato l'attenzione per i suoi vantaggi in termini di prestazioni nello sviluppo web e nella SEO.
Il formato fornisce una compressione senza perdita e con perdita superiore per le immagini sul Web, portando a tempi di caricamento più rapidi.
Ci sono diversi vantaggi nell'usare le immagini WebP sul tuo sito web:
- File di dimensioni inferiori: le immagini WebP sono spesso più piccole di altri formati come JPEG e PNG.
- Rendering flessibile delle immagini: WebP supporta la compressione lossy e lossless, la trasparenza (come PNG) e l'animazione (come GIF), rendendolo versatile per varie esigenze di immagini.
- Miglioramento delle prestazioni del sito web: tempi di caricamento più rapidi possono avere un impatto positivo sulla SEO, poiché gli algoritmi di ricerca di Google favoriscono i siti a caricamento rapido.
Considerazioni e sfide
Tuttavia, ci sono alcune sfide da considerare quando si utilizza WebP:
- Compatibilità browser: non tutti i browser supportano WebP. I fallback sono essenziali per i browser che non supportano questo formato.
- Qualità dell'immagine: La compressione con perdita di WebP a volte può comportare un visibile degrado della qualità dell'immagine.
- Conversione e archiviazione: la conversione e l'archiviazione delle versioni originali e WebP può complicare la gestione delle immagini del tuo sito web.
Sfruttare le immagini WebP per la SEO
Per ottenere il massimo dalle immagini WebP per la SEO, considera quanto segue:
- Velocità del sito Web più elevate possono potenzialmente aumentare le classifiche SEO.
- Utilizza l'elemento
in HTML per offrire immagini diverse a dispositivi diversi, fornendo immagini WebP ai browser che le supportano e ricorrendo a JPEG o PNG per altri. - Trova il giusto equilibrio tra dimensione e qualità del file per assicurarti che le immagini abbiano un bell'aspetto durante il caricamento rapido.
Sebbene WebP non sia una soluzione perfetta per migliorare i tempi di caricamento, può aiutare a ottimizzare il tuo sito se utilizzato correttamente.
Immagine in primo piano generata dall'autore utilizzando Midjourney