Come influenzeranno le innovazioni tecnologiche, per quanto riguarda la visibilità dei siti web e quindi per il settore SEO?
Quali saranno le novità e l’orientamento dell’utenza online negli anni prossimi, per quanto concerne la ricerca online di servizi e prodotti?
Come dove appariranno i vostri prodotti?
Insomma, in poche parole, cosa ancora funzionerà in termini SEO (Search Engine Optimization?
Analizziamo le domande sulle tendenze Seo in questo veloce articolo
Ormai non è più vicino il tempo in cui un posizionamento eseguito a “mestiere” di keyword (parole chiave di ricerca) era una garanzia di successo di visibilità sul web.
Ai tempi odierni, i motori di ricerca, rastrellano sempre più dati sugli utenti e quindi d tutti noi, gli esiti di ricerca sono divenuti sempre più tempestivi, personalizzati e precisi. L’attività per conquistare dei buoni organici ranking (traffico), oggi va molto oltre.
Oggi, conquistare una visibilità buona in rete, vuol dire fornire all’utenza dell’esperienze piacevoli, che dia al navigante online, delle precise informazioni, in modo veloce e sicuro.
Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi anni e quali saranno le tendenze per 2019/20
Inoltre cosa sarà corretto e funzionante nel futuro prossimo e come le nuove tecnologie influenzeranno il lavoro SEO.
Fra in trend in aumento, si trova la sempre più utilizzata ricerca vocale, Amazon, la realtà aumentata, la sicurezza, l’intent di ricerca e la user experience.
Iniziamo con la ricerca vocale, in pratica ormai un dato di fatto: secondo il motore di ricerca Google, una ricerca su cinque arriva da vocali query. Inoltre, la società leader mondiale nella strategica consulenza Gartner, prevede che per il prossimo anno (2020), circa il 30% delle sessioni online sarà eseguita addirittura senza la presenza di uno schermo. Google addirittura aumenta questa percentuale fino al 50%.
Queste affermazioni non sorprendono, se si considera, che gli intelligenti dispositivi, che s’attivano con un comando della voce, come per esempio Amazon Echo e Google Home sono in crescita.
Se questo non fosse sufficiente, con i suoi ultimi cellulari (Pixel 2-3) e una estesa linea di specifici domestici strumenti, indirizzati dall’Assistente di Google. Per questo Google sta promuovendo l’utilizzo dell’hardware a vocale comando a tutto tondo, lo stesso Apple per Siri.
Non a caso Google, di recente ha rilasciato, per tutti i dispositivi Android, Google Assistant, questo conferma sempre più la direzione dei prossimi anni.
Con un costante miglioramento, per quanto riguarda la precisione e anche la comodità d’utilizzo dell’assistente vocale, si vedranno sempre più utenti usare la parola per ricerche rapide e “on the go”.
Per questi motivi l’ottimizzazione SEO, per le ricerche a voce, già oggi, è di importanza vitale, in modo particolare in quei settori dove una rapida risposta può essere fondamentale.
Tutto questo, in breve, ha il significato di creare, con un’attenzione titoli e testi compatibili con l’uso linguistico di tutti i giorni, oltre a realizzazione di contenuti strutturati bene e di semplice navigazione, che consentano all’utenza di trovare immediatamente quello che cerca.
Chi usa la vocale ricerca, ha sempre più fretta, per ha necessità di brevi risposte e pertinenti alla richiesta.
Nel breve, si prevede che la tendenza maggiore per il 2019/20 sarà tramite Amazon. Infatti, i numeri dichiarano che il 56% dell’utenza online è verso Amazon e non su Google (secondo una ricerca Kenshoo).
Questo radicale cambiamento, già in atto, non deve essere trascurato, Amazon potrebbe trasformarsi nel nuovo Google.
La seconda tendenza più significativa è di certo la ricerca vocale, la maniera di come l’utenza del web esegue la propria ricerca è di certo modificata dai digitali assistenti.
Quando l’utente esegue delle ricerche vocali, le domande sono del tutto diverse da quelle scritte sui motori di ricerca.